Le Cronache di Daya, Med-ico & Medi-tante

“Insegna quello che è dentro di te, non come si applica a te, ma come si applica alla persona
che hai di fronte” (Sri T. Krishnamacharya)

Il Metodo


Namastè,
Parlare di “metodo” è, in verità, inappropriato; meglio dire: come mi sono accorta
di “funzionare” quando studio Yoga da sola e con gli altri.
Nelle mie classi adotto un approccio di condivisione di un’esperienza piuttosto che
di “insegnamento ex cathedra” (per questo ci sono i Maestri!) e mi affido
….all’improvvisazione: mi lascio ispirare dai presenti, da come si sentono, come
entrano in aula e dagli umori del momento. Effettivamente, ogni volta che provo a
stabilire una “scaletta” ragionata…. me la dimentico o, come minimo, la stravolgo!
La cosa fondamentale per me è che le persone vengano messe nelle condizioni di
trarre il massimo beneficio dalla pratica dal momento che hanno liberato il proprio
tempo per questo.
Il mio intento è di rimanere fedele agli insegnamenti sullo Yoga ricevuti, che si
rifanno alla Tradizione, al di là delle mode del momento, che A. Van Oosterum
generosamente mi ha trasmesso negli anni in qualità di sua allieva. L’insegnamento
ricevuto mette in primo piano l’esigenza della persona nella sua individualità ed
unicità, proponendo un approccio graduale e puntuale alla pratica tale per cui è
l’asana che si adatta al praticante e non la persona che deve forzatamente
adattarsi alla postura.
Mia ferma risoluzione è di fungere da semplice tramite attraverso cui gli strumenti
dello Yoga possano passare al maggior numero di persone possibile senza i filtri
mentali che inducono a rivisitarli “liberamente”: io ho profondamente compreso
che devo “esserci” proprio per loro e non certo per esibirmi in contorsioni fuori
luogo!
Inoltre, mi piace l’idea che le persone diano un senso a quello che stanno facendo e
che io propongo per cui, mentre io pratico con loro e li osservo apportando
correzioni, se, dove e quando necessario, li guido nell’ascolto del loro corpo e dei
pensieri che sopraggiungono. Di tanto in tanto fornisco anche informazioni
semplici ma “scientifiche” di stampo anatomo-fisiologico e di biomeccanica dello
Yoga nonché spunti di anatomia e fisiologia “sottile” yogica che possano aiutare la
persona ad ascoltare l’asana e sé stessa perché: ”….è attraverso la conoscenza
della propria struttura che si diventa più consapevoli del proprio corpo e dei suoi

movimenti, quindi del respiro e, dunque, dell’energia che circola…. e questo è
esattamente l’intento dello Hatha Yoga” (A. Van Oosterum).
Forse anche per “deformazione professionale” ho potuto constatare come gli
aspetti anatomo-fisiologici e funzionali-terapeutici dello Yoga lo leghino in modo
sorprendente alla Scienza Medica declinata nei suoi vari aspetti (Medicina
Occidentale, Ayurveda, Medicina Tradizionale Cinese, ad. es.). E anche per questo,
propongo contestualmente pratiche differenti che attingono da diverse discipline e
stili da me in primis sperimentate e “validate” attraverso il continuo studio e
ricerca.
Per me, praticare Hatha Yoga coincide con lo studio dello Yoga inteso come
Scienza e lo studio di mè stessa. Dunque: mentre insegno alle persone imparo da
loro, dallo Yoga e da mè stessa: emaho, meraviglia, ekà, magia! Forse sono proprio
io ad ricevere il maggior vantaggio in tutto questo…
E’ che credo fermamente nel potere trasformativo dello Yoga…per vissuto
diretto e… lasciandolo agire in modalità: “less is more”, cioè: io (l’insegnante),
mi faccio da parte dopo che ho assolto il compito di introdurre alle persone ciò che
si andrà a “sperimentare” in quel momento e da lì, mentre “lavoriamo” insieme,
osservo cosa succede.
Visto anche il contesto in cui mi trovo, cerco infine di mantenere un approccio allo
Yoga molto pratico che vuole invitare ad applicarne i princìpi nella quotidianità ed
osservare i risultati nella propria esperienza conducendo gradualmente le persone
che praticano con me alla conoscenza dello Yoga come stile di vita.

Grazie di esserci e che tutto in te sia Gioia !
Om Shanti


Ma Prem Daya

Partager

A lire également

Yoga

La Pratica Salva

Cronaca creata da Paola Franzoni, insegnante di Yoga – Il Lab, centro Yoga Brescia – e lettrice appassionata Ego  L’Ego è potente, magnetico, ci chiama

LIVRES

Da un libro nasce un laboratorio

Cronaca a cura di Valeria Monti – Il Salotto di Bea, libreria a Nizza Monferrato Cosa accade quando un gesto semplice, quasi banale, come rompere