La Pratica Salva

Cronaca creata da Paola Franzoni, insegnante di Yoga a Brescia e lettrice appassionata.

IL SILENZIO 

Nelle pratiche spirituali si rispetta il Silenzio. 

il Silenzio è la base, lo “spazio fecondo”, 

perché solo nel Silenzio c’è spazio per l’Ascolto. 

Durante la pratica l’ascolto è meravigliosamente allenato. 

Si percepiscono corpo e respiro grazie ad una voce fuori campo che guida e consiglia. 

Scesi dal tappetino aumentano gli input, 

lo spazio dell’attenzione è frammentario, discontinuo, 

la mente balza costantemente da lamento, a giudizio, ad eventuali pericoli del domani. 

Tanto che poi l’ascolto è arduo da mettere in pratica, anche quando qualcuno ci parla. 

Diviene più facile intervenire e dare consigli (non richiesti, di solito), o condividere nostre esperienze, piuttosto che tacere. 

Ascoltare è donare tempo ed energia. 

È vita condivisa, è insegnamento prezioso. 

Essere ascoltati è medicina, è trascendenza, è libertà. 

Usare la nostra Energia (la stessa della pratica!) per Ascoltare chi abbiamo di fronte, senza voler condividere, senza renderCI parte del racconto. 

In Silenzio, 

con attenzione e cura, 

con partecipazione e rispetto, 

con la stessa sacralità con cui si ascolta il proprio corpo sul tappetino. 

“Il silenzio semina. 

Le parole raccolgono. 

Il silenzio è cosa viva” 

Chandra Livia Candiani 

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